Teatro Accademico

Edificio storico di straordinaria bellezza, di costruzione settecentesca. Dopo diverse ristrutturazioni nel corso dei secoli, è oggi un moderno ed attrezzato teatro, luogo d’eccellenza per eventi culturali e mostre d’arte.

Teatro accademico

Descrizione

Novità

Programma mensile
  • Scarica qui il programma del mese di ottobre 2025 n formato PDF
Mostre in corso
  • Abitare il colore di Argentino Stocco, in galleria del Teatro dal 13 settembre al 5 ottobre 2025
  • Sguardo sull'incisione, mostra parte della X Biennale di Incisione di Castello di Godego, in Galleria del Teatro dall'11 ottobre al 2 novembre 2025
Stagioni e Rassegne in teatro e nel giardino estivo

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La Storia

Progettato nel 1746 dall’architetto Francesco Maria Preti di Castelfranco Veneto (1701-1774), su commissione della Società degli Accademici e, in particolare, da Jacopo e Giordano Riccati, fu costruito, secondo il progetto pretiano, tra il 1754 e il 1780, ad eccezione della facciata e dell’atrio, aggiunti tra il 1853 e il 1858 su disegni dell’ingegnere Antonio Barea di Castelfranco, autore, nello stesso periodo, anche della ristrutturazione interna, funzionale alla messa di scena di spettacoli operistici. Ceduto dalla Società del Teatro al Comune di Castelfranco Veneto nel 1970 per la simbolica somma di 101.000 lire, fu restaurato dallo stesso Comune tra il 1973 e il 1977 e destinato a sede di eventi culturali (concerti, spettacoli teatrali, convegni, mostre).

Il Teatro Accademico è una delle prime e più riuscite realizzazioni di Francesco Maria Preti, autore di numerosi progetti per chiese (tra cui lo stesso Duomo di Castelfranco), edifici civili e ville (tra cui, villa Pisani a Stra). L'originalità architettonica del Teatro consiste nella sua duplice funzione di sala teatrale per spettacoli e rappresentazioni musicali notturne e di aula per le riunioni diurne degli Accademici.

Come nel Duomo di S. Liberale, anche nel Teatro il Preti applica la Media Armonica Proporzionale, regola matematica che permette di ottenere un’acustica ottimale, stabilendo la dimensione dell’altezza mediante la divisione del doppio prodotto delle due dimensioni della pianta per la somma delle medesime dimensioni. Tutto l’interno, nel progetto originario pretiano, risponde a canoni matematici: il quadrato della platea, il semicerchio dei palchetti, il cubo della sala, i rettangoli uguali delle logge e del proscenio.
Due logge simmetriche laterali, sorrette da colonne corinzie, si affacciano sulla platea e inquadrano altrettante serliane con arco a tutto sesto affiancate da finestre coronate da frontoni. Le serliane furono chiuse nel corso della ristrutturazione ottocentesca (nel restauro del 1973-1977 fu riaperta la serliana di meridione), la quale eliminò pure l’originario zoccolo a bugnato rustico e rettificò la linea sinusoidale delle tre file sovrapposte di palchi.

La radicale opera di trasformazione che investì il Teatro a metà Ottocento (promotore, il podestà cittadino, conte Francesco Revedin; progettisti, in ruoli diversi, l’architetto veneziano Giambattista Meduna e l’ingegnere castellano Antonio Barea) non risparmiò neppure il soffitto: l’affresco originario di Giambattista Canal fu sostituito dall’allegoria rappresentante L’Immortalità assisa tra la Virtù e la Gloria che dispensa serti di alloro a letterati, scienziati ed artisti nativi di Castelfranco, opera del pittore veneziano Sebastiano Santi. L’atrio e la facciata, progettati dal Barea, giunsero a completamento nel 1858. Il 9 ottobre di quell’anno, la sala rinnovata fu inaugurata con la rappresentazione del Trovatore di Giuseppe Verdi, cui seguì la messa in scena del Barbiere di Siviglia di Giacomo Rossini e della Lucrezia Borgia di Gaetano Donizetti.

Indirizzo

Via Giuseppe Garibaldi, 4, 31033 Castelfranco Veneto (TV)

Orari al pubblico

Giorno Mattino Pomeriggio
Mercoledì 16:00-19:00
Giovedì 16:00-19:00
Venerdì 16:00-19:00
Sabato 10:00-12:30
16:00-19:00
Domenica 10:00-12:30
16:00-19:00
Biglietteria

Il numero di telefono della biglietteria, in funzione solamente nei giorni previsti dalle programmazioni in corso, è il seguente: +39 0423 735600
Informiamo il gentile pubblico che, poiché l’operatore in servizio in biglietteria è unico, al momento della vendita dei biglietti egli è tenuto a dare la priorità ai clienti che si presentano di persona al botteghino, e pertanto risponde al telefono solamente dopo che la fila delle persone in attesa è completamente esaurita.

Struttura responsabile

Contatti

Modalità d'accesso

ACCESSIBILITÀ

Accesso al piano terra in Vicolo Montebelluna, senza gradini e privo di barriere architettoniche.
L'ingresso principale dispone di rampa per consentire l'accesso anche alle persone con difficoltà motoria.
Anche la galleria storica e la platea sono accessibili alle persone con disabilità e sono presenti servizi igienici attrezzati.

COME RAGGIUNGERE IL LUOGO

Il luogo è facilmente raggiungibile in auto:

  • per chi proviene da Vicenza o Treviso, percorrendo la SR n. 53 "Postumia", seguire le indicazioni per il centro cittadino.
  • per chi proviene da Venezia, percorrendo la strada SR 245 "Castellana", seguire le indicazioni per il centro cittadino.
  • per chi proviene da Padova, percorrendo la SR 308 "Del Santo", seguire le indicazioni per il centro cittadino.
  • per chi proviene dall'autostrada A4 può uscire a Treviso Sud (A27) o a Padova Est e poi seguire le indicazioni per Castelfranco.
  • inoltre si può giungere dalla SPV - Superstrada Pedemontana Veneta uscita Altivole, per chi proviene da est, oppure uscita Riese Pio X giungendo da Ovest e poi seguire le indicazioni per Castelfranco.

Per chi preferisce utilizzare i mezzi pubblici, è possibile arrivare in treno alla stazione in Via N. Melchiori, proseguendo poi per B.go Pieve, Corso XXIX Aprile, via F.M. Preti e Via G. Garibaldi. In alternativa, prendere l'autobus con capolinea di Via Podgora, proseguendo per Via Filzi, Via F.M. Preti e Via G. Garibaldi.

DOVE PARCHEGGIARE

Sono disponibili parcheggi a pagamento in Piazza Giorgione, Via F.M. Preti e attorno alle mura.
È inoltre disponibile parcheggio gratuito all'Ex Foro Boario in Via Don E. Bordignon.
All'interno delle mura lungo via F.M. Preti e vie limitrofe sono presenti parcheggi per persone con difficoltà motorie e per motocicli.

COSTI DI INGRESSO
  • Ingresso gratuito per persone con disabilità, bambini fino ai 6 anni
  • Ingresso ridotto per accompagnatore a € 1.50, gruppi superiori alle 15 persone, under 18, over 65, scolaresche, studenti under 26
  • Ingresso intero € 3.00

Ulteriori informazioni

Richieste di utilizzo

Per ottenere in uso il teatro, e l’annessa galleria, è necessario contattare preliminarmente la funzionaria responsabile, dott.ssa Chiara Caoduro o la Segreteria del Teatro.

Per conoscere tariffe, modalità di richiesta, concessione e uso del Teatro clicca qui

Ultimo aggiornamento: 02/10/2025, ore 11:06

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