Descrizione
Emesso in data odierna 08/10/2024 il seguente aggiornamento del bollettino regionale per rischio idrogeologico ed idraulico:
Previsione meteo:
Nella giornata di martedì 08/10 precipitazioni in estensione e intensificazione nel corso della mattinata fino a diventare estese e persistenti sulle zone montane e pedemontane con rovesci anche forti e quantitativi abbondanti o localmente molto abbondanti specie su zone Prealpine e Dolomiti meridionali, da sparse a tratti diffuse sulla pianura con probabili rovesci e temporali nel pomeriggio/sera.
Di seguito il precedente bollettino regionale per rischio idrogeologico ed idraulico:
Criticità prevista da martedì 08-10-2024 ore:12:00 A mercoledì 09-10-2024 ore:14:00.
Previsione meteo: Nella giornata di martedì passaggio di un intenso impulso perturbato di stampo sciroccale con fase più significativa nella seconda parte della giornata. Sono previste precipitazioni in estensione e intensificazione nel corso della mattinata fino a diventare estese e persistenti sulle zone montane e pedemontane con rovesci anche forti e locali temporali e quantitativi abbondanti o localmente molto abbondanti specie su zone Prealpine e Dolomiti meridionali; sulla pianura previste precipitazioni sparse o a tratti diffuse, via via meno consistenti da nord a sud con probabili rovesci e temporali nel pomeriggio/sera.
Rinforzi di vento dai quadranti meridionali, anche forti sulla costa nel pomeriggio/sera.
Si precisa che:
per Rischio idraulico si intende: Rischio sulla rete idraulica principale intesa come quella di competenza degli Uffici del Genio Civile (DGR N. 1373 del 28 luglio 2014)
per Rischio idrogeologico si intende: Rischio derivante da fenomeni puntuali quali frane, alluvioni in area urbana, piene e alluvioni che interessano i corsi d’acqua minori
per Rischio idrogeologico per temporali si intende: Rischio Idrogeologico derivante da Temporali Forti cioè fenomeni di particolare intensità con associati forti rovesci, forti raffiche di vento, forti grandinate, intensa attività elettrica con una maggiore rapidità di evoluzione. (Criterio: probabilità di accadimento del fenomeno, presenza di una forzante meteo e probabile persistenza dei fenomeni). Il massimo livello di allerta previsto per i temporali è quello arancione.
Inoltre, si evidenzia che: le previsioni meteorologiche, in particolare le previsioni quantitative della precipitazione su aree ristrette, contengono un margine di incertezza non eliminabile. Derivano, infatti, da elaborazioni modellistiche esse stesse soggette ad errore e che il CFD non è in grado di individuare e segnalare. Ciò può avere evidenti ricadute sui livelli attesi di criticità idraulica e geologica in una determinata area. Quanto sopra descritto si traduce in particolare nella difficoltà di prevedere fenomeni temporaleschi violenti localizzati o di altra tipologia come ad esempio grandinate e trombe d’aria ed è inoltre possibile che gli stessi fenomeni si manifestino anticipatamente o successivamente rispetto al periodo di validità degli avvisi e della conseguente prescrizione di protezione civile.
Consulta anche la seguente pagina della Regione del Veneto: https://www.regione.veneto.it/web/protezione-civile