Descrizione
Tornano musica, talk e workshop immersi nel verde: torna Sottosopra. L’appuntamento per la sesta edizione del festival organizzato dall’omonima associazione culturale è per il 13, 14 e 15 settembre a Castelfranco Veneto, nella nuova location dei giardini nord-est del castello.
Più delle scorse edizioni, questa volta il festival rappresenta la tappa conclusiva di un anno ricco di eventi, iniziato in primavera con tre serate a teatro – Sottosopra Warm-Up – e proseguito per tutta l’estate con Miraggio, il progetto culturale temporaneo che ha illuminato i weekend della cittadina trevigiana.
Line-up
A settembre, a farla da padrone saranno i tanti live musicali in programma all’ombra delle mura. Tra gli ospiti già annunciati, suoneranno a Sottosopra la cantautrice romana con radici palestinesi Laila al-Habash, il dj e produttore Protopapa insieme a Tanzer, eclettica musicista australiana. A completare la line-up, oltre agli Horse Meat Disco, collettivo dance ed elettronico nato a Londra, si esibiranno anche il cantautore e polistrumentista Marco Castello, la producer brasiliana Emmanuelle e il giovane cantante e compositore Atarde, con il suo pop moderno. Immancabile, poi, il sound fresco e ricercato del fedelissimo dj Massimo Santi.
Come in ogni edizione, molto spazio sarà dedicato a diversi talk che proveranno ad esplorare temi complessi del presente in chiave divulgativa. La sociolinguistica Vera Gheno, per esempio, dialogherà con la filosofa e ricercatrice Diletta Huyskes, mentre un altro momento riflessione sarà affidato a Zoe de Luca Legge, curatrice, critica e scrittrice indipendente e l vicentino Ife Collective, che a partire dalla rivista Hedera esploreranno le dinamiche tra essere umano e giardino. I workshop organizzati dalle realtà del territorio promettono invece di coinvolgere i partecipanti attraverso semplici azioni quotidiane e sostenibili, pratiche tradizionali e il movimento del proprio corpo.
Filosofia e concept
Nato nel 2017 per mano di un gruppo di giovani che sentiva la necessità di lasciare un segno nella vita culturale della propria comunità, Sottosopra da subito si è posto l’obiettivo di trasmettere un punto di vista differente sulla normalità: rovesciandola e guardandola con nuovi occhi, come suggerisce il nome del progetto. Negli anni, Sottosopra ha rigenerato spazi in disuso o non valorizzati per proporre incontri ed esibizioni in formati non convenzionali, dando rilevanza agli aspetti ambientali e sociali del fare cultura.
Se nel 2023 il tema del festival è stato quello del riflesso, con l'intenzione di ragionare su una cultura consapevole, sostenibile e plurale, quest’anno è stato scelto come filo conduttore quello del brillare. “È un concetto che racchiude la possibilità di esprimersi, di fruire la realtà sotto una luce diversa, multiforme e brillante. In questo senso Sottosopra vuole porre ancor più l’accento sugli sguardi nuovi, capovolti, scomodi”, scommette Daniele Costa, artista visuale, nuovo presidente dell’associazione creata nel 2019 e già direttore artistico del festival. “Brillare” spiega Costa “è anche identità, perché la luce ci rende visibili, ma anche diversi, multiformi. Ed è questo che auspichiamo per Castelfranco”. Per ribadire che no, non è stato solo un Miraggio.
Biglietti
Per vivere tre giorni Sottosopra ed entrare al festival saltando la fila è già disponibile un full pass acquistabile al costo di 10 euro sulla piattaforma DICE. In alternativa, sarà anche possibile versare un’offerta responsabile di 5 euro all’ingresso durante ognuna delle giornate.
Tutte le attività di Sottosopra sono rese possibili dalla collaborazione con l’amministrazione comunale e da una nutrita rete di partner del territorio, oltre che dal prezioso sostegno del pubblico.