Descrizione
Gli Agenti del Comando di via Avenale sono stati chiamati a più riprese la scorsa settimana per fermare un cittadino di origini africane che, con fare molesto, inveiva contro passanti ed avventori di una pasticceria e successivamente di un supermercato in Borgo Treviso. Le pattuglie della Polizia locale sono intervenute in un primo tempo durante la settimana e successivamente nel week-end per calmare l’esagitato. Un intervento non semplice visto che il quarantenne senza fissa dimora, già conosciuto alle Forze dell’Ordine, si presentava in stato di alterazione per gli effetti dell’alcool e dava oltremodo segni di disturbi psichici.
Gli Agenti, in due interventi distinti, hanno applicato il daspo urbano notificandogli l’ordine di allontanamento da due aree cittadine, segnalando il caso ai Servizi Sociali. I provvedimenti assunti unitamente alle relazioni inerenti i vari interventi sono poi stati inviati alla Questura di Treviso per la richiesta di foglio di via obbligatorio dalla città di Castelfranco Veneto.
Nel week-end poi nuovo blitz della Polizia Locale nel quartiere Verdi in cui sono state controllate alcune persone e sequestrata della sostanza stupefacente. Sono ripresi poi i controlli stradali in località San Floriano, come già avvenuto durante le feste, volti a mitigare e contrastare l’alta velocità soprattutto di coloro che affrontano la rotatoria nel centro della Frazione.
Sul fronte ambientale, infine è stato denunciato il legale rappresentante di una ditta edile che aveva cercato di sbarazzarsi di un vecchio furgone parzialmente arso dalle fiamme abbandonandolo. Gli Agenti, dopo un’accurata ispezione del mezzo, sono risaliti ad una società campana ed infine al legale rappresentante che è stato deferito all’Autorità giudiziaria per il reato di abbandono di rifiuti pericolosi.
«Con l’arrivo dei nuovi agenti – commenta il sindaco, Stefano Marcon – riusciamo a dedicare maggiori forze nel controllo del territorio, rispondendo con maggiore tempestività alle richieste dei Cittadini che invito sempre di non aver timore di segnalare persone o auto sospette per un gioco di squadra a beneficio di tutti.»