03-07-2021 Pesti ed epidemie “incontrano” il COVID: al Museo di Casa Giorgione successo per la mostra CONTAGIO _Le carte della peste e la pandemia prorogata fino al 25 luglio
Pesti ed epidemie “incontrano” il COVID: al Museo di Casa Giorgione successo per la mostra CONTAGIO _Le carte della peste e la pandemia prorogata fino al 25 luglio
Tutte le domeniche di luglio alle ore 16.00 visite guidate con prenotazione.
Centinaia i visitatori ogni fine settimana.
Un mese in più per poter apprezzare la mostra CONTAGIO _Le carte della peste e la pandemia promossa dal Museo Casa Giorgione di Castelfranco Veneto.
Il successo e l’attualità del tema hanno indotto l’amministrazione comunale castellana a prolungare la mostra fino al 25 luglio – inizialmente il termine era fissato per il 27 giugno – così da dare modo, anche in piena estate, a curiosi, visitatori e turisti, di apprezzare la mostra – curata dal direttore Matteo Melchiore – che espone parte dei materiali dell'Archivio Storico di Castelfranco Veneto.
Nata come un tentativo di comprensione del presente, nel cuore della pandemia, nel silenzio e nel vuoto inesprimibili di una biblioteca chiusa al pubblico, la mostra Contàgio. Le carte della peste e la pandemia, è in primo luogo un dialogo: dialogo tra ieri e oggi da un lato e dialogo tra linguaggi diversi dall’altro.
Commenta l’assessore alla cultura, Roberta Garbuio: “Nonostante le restrizioni legate alla pandemia, nei primi mesi di apertura la mostra ha ottenuto un ottimo gradimento sia da parte del pubblico che da parte di prestigiosi studiosi che l'hanno visitata. Centinaia i visitatori ogni fine settimana.
Ad attrarre, anche il carattere di novità della mostra perché i materiali esposti sono stati estratti da diverse sezioni archivistiche, seguendo un filo conduttore nel tempo (la peste/l'epidemia) tra diverse materie (sanitaria, religiosa, culturale, astronomica...) e il visitatore si ritrova in un percorso vivo ed emozionante in continuo parallelismo con l'ancora viva epidemia da Covid-19.
Il successo ottenuto ci ha spinto ad estendere il periodo di apertura anche per il mese di luglio, durante il week end, e sempre gratuitamente”.
Prosegue il direttore del Museo Casa Giorgione, Matteo Melchiorre: “I visitatori hanno dimostrato curiosità per alcune analogie tra passato e presente, peste e Covid: le fedi di sanità che possiamo definire le antenate delle nostra autocertificazioni; la chiusura delle città mediante i "rastelli" come le nostre zone rosse; lettere con scambi di informazioni tra Venezia e gli stati esteri per conoscere l'andamento della peste come oggi il monitoraggio tra i governi europei, per citarne solo qualcuna.
Alcuni documenti hanno particolarmente affascinato il pubblico: si tratta di opere inedite, di proprietà della Città di Castelfranco Veneto, esposte al pubblico per la prima volta (libri, incisioni, mappe, e curiosi oggetti di cultura)”.
> Esposizione
In esposizione, sui tre piani del Museo, sono oltre 90 documenti originali selezionati dall’Archivio Storico di Castelfranco Veneto, e il documento d’archivio, nella sua dimensione non solo contenutistica ma anche estetica e materica, pertanto il protagonista della mostra.
La straordinaria ricchezza dell’Archivio di Castelfranco Veneto, infatti, ha permesso di scoprire decine di processi, dispacci, lettere, parti di consiglio, atti pubblici e pergamene che fanno luce con sorprendente vividezza sulle drammatiche epidemie di peste che colpirono l’Italia nel 1575-77 e nel 1630-31. Ma, accanto a questi documenti, la mostra propone dipinti originali dei secoli XVI e XVIII, numerose elaborazioni grafiche di temi iconografici legati a pesti ed epidemie fornite da vari musei italiani e stranieri, installazioni audiovisive, antiche stampe, libri antichi dal XV al XVI secolo, oggetti della cultura materiale d’età moderna, fotografie contemporanee, spunti desunti dalla letteratura da Tucidide a Orwell e alcune installazioni legate al nostro momento storico.
> Allestimento
Il progetto presenta un impianto allestitivo originale, una veste grafica studiata in ogni particolare e un passo che ha un carattere al tempo stesso analitico e narrativo, per condurre il visitatore attraverso un percorso che lo porti a riflettere, con gli strumenti propri della ricerca storica, sul presente che noi tutti stiamo vivendo. Il confronto tra contemporaneo e passato, dunque, l’anima di questa mostra, ma non si tratta mai di un confronto didatticamente imposto, bensì di un gioco di suggestioni sobrio e meditato.
Tematicamente, la mostra consta di numerose sezioni, ognuna delle quali incentrata su di una parola/retorica maturata in questi mesi nella nostra contemporaneità: da Spillover a Tracciamento, da Autocertificazioni a Distanziamento, da Task Force a Focolai. La mostra, insomma, non consiste affatto in una sterile ed erudita giustapposizione di fatti e notizie, ma in un tentativo di decostruzione dei documenti (archivistici, iconografici, letterari) allo scopo di individuare nuclei di senso, strutture ricorrenti, dinamiche notevoli, logiche reattive.
Per questo motivo il visitatore della mostra seguirà certo, partendo dall’amaro destino di Giorgione, morto di peste a Venezia nel 1510, le vicende legate alle grandi epidemie del 1575-77 e 1630-31 a Castelfranco Veneto, che in Età moderna non era che una piccola città di fondazione medievale facente parte del dominio di Terraferma della Repubblica di Venezia; ma questo focus sul micro, e sulle strutture e sulle logiche profonde che vi sono sottese, parla in realtà di come l’uomo reagisca alle epidemie e alle paure, muovendosi e reagendo secondo dinamiche che non appaiono, nella loro natura elementare, così diverse nel Cinquecento e nel Seicento da quelle in cui, in questi mesi, noi tutti siamo immersi.
PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA:
www.youtube.com/watch?v=6CTlKpSNoYY&t=4290s
L'INGRESSO ALLA MOSTRA E' GRATUITO
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 25 luglio 2021 col seguente orario: venerdì / sabato / domenica dalle 10 alle 18.
Tutte le domeniche di luglio alle ore 16.00 si potrà partecipare alla visita guidata con prenotazione (costo 5 euro, per info contattare il Museo Casa Giorgione dal venerdì alla domenica)
Data creazione: 20-09-2021 | Data ultimo aggiornamento: 05-11-2021