Il Programma Operativo Regionale (POR) del Veneto, è lo strumento attraverso cui la Regione, con un fondo di circa 600 milioni di euro messo a disposizione dall’Unione Europea, dallo Stato e dalla Regione stessa, svilupperà dal 2014 al 2020 un piano di crescita sociale ed economica nei settori dello sviluppo industriale, dell’agenda digitale, dell’ambiente e dell’innovazione, in coerenza con la strategia EUROPA 2020.
Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, detto sinteticamente FESR, è uno dei Fondi strutturali e di investimento europei il cui obiettivo è quello di finanziare progetti di sviluppo all’interno dell’Unione europea.
MyData
Il progetto My Data è un progetto innovativo, che propone un nuovo modello di sviluppo territoriale e di interazione tra cittadini e PA. Il progetto è stato finanziato nell’Asse 6 “Sviluppo Urbano Sostenibile” del POR FESR 2014 – 2020 per un ammontare pari ad € 623.085,72.
Il portale “MyDataPortal”, realizzato nell’ambito del progetto MyData, è un componente del macro-progetto SIC (Sistema Informativo del Cittadino), con il quale la Regione del Veneto intende realizzare una serie di Infrastrutture di Sistema a supporto dei processi di digitalizzazione della PA del Veneto, in ottica Smart City.
MyDataPortal è un prodotto di analisi dei fenomeni che caratterizzano il territorio. I flussi di ingresso che lo alimentano provengono dalle diverse postazioni sensorizzate, dalle basi dati delle autorità urbane, da applicazioni della Polizia locale, etc.
MyDataPortal consente consultazioni in tempo reale dei fenomeni osservati ed analisi diagnostiche della loro evoluzione.
MyDataPortal si compone di quattro verticali, due sono tematici:
- Mobilità;
- IoT Urbano;
due a carattere generale e dedicati all’ analisi del dato ed alla consultazione panoramica dei contenuti tematici;
- Data Analytics;
- Data Visualization.
Mobilità
Il verticale affronta il tema del traffico nelle sue diverse declinazioni: flussi di mobilità veicolare, mobilità dolce (cicli e pedoni), incidentalità, parcheggi e ZTL. La consultazione della situazione real-time e l’analisi storica consentono un’analisi diagnostica del fenomeno e dei pattern che lo caratterizzano.
IoT Urbano
Il verticale affronta l’analisi del territorio miscelando i dati provenienti dalle postazioni di rilevazione ambientale locali e regionali ARPAV con i flussi in ingresso dalle basi dati territoriali. Attualmente è implementata la sezione di welfare dedicata ai soggetti con fragilità. Le evoluzioni di interesse riguardano i temi relativi alle aree verdi e fluviali, i cantieri di manutenzione e manomissione del suolo pubblico, le aree di raccordo viario.
Data Analitycs
Il verticale Data Analitycs è dedicato ad un livello di analisi più spinto. Strumenti di analisi predittiva, apprendimento automatico e intelligenza artificiale. L’approccio a cruscotti interattivi consente ad un utente esperto, interpolazioni strutturate, incrociando i dati esistenti a flussi di dati esterni. I risultati delle attività di ricerca si possono confezionare in cruscotti pubblicabili.
Data Visualization
Il verticale Data Visualization costituisce il punto di visione panoramica dei fenomeni approfonditi nelle sezioni degli altri verticali. Il verticale contiene un insieme di cruscotti dove si possono incrociare i livelli informativi presenti in MyDataPortal. La sezione Postazioni di rilevazione evidenzia le postazioni sensorizzate presenti nel territorio. Si possono filtrare per tipologia, marca, modello. La sezione KPI per le sezioni tematiche dei diversi verticali espone i cruscotti, gli indicatori in tempo reale, gli andamenti di analisi storica.
MyCity
Il progetto My City è un progetto innovativo, che propone un nuovo modello di sviluppo territoriale e di interazione tra cittadini e PA. Il progetto è stato finanziato nell’Asse 6 “Sviluppo Urbano Sostenibile” del POR FESR 2014 – 2020 per un ammontare pari ad € 623.085,72.
MyCity è il nome del progetto che fa parte a sua volta di un più ampio progetto «Sistema Informativo del Cittadino», con il quale la Regione del Veneto intende realizzare una serie di Infrastrutture di sistema a supporto dei processi di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione del Veneto.
Il progetto MyCity offre a cittadini e imprese sul territorio regionale un unico punto di accesso per la fruizione di servizi digitali pienamente interoperabili con i sistemi informativi delle singole Amministrazioni Comunali, grazie ad un’attività di standardizzazione dei processi di erogazione dei servizi mirata a realizzare nuovi modelli secondo un approccio utente-centrico.
Gli Attori coinvolti nel progetto MyCity sono cinque Autorità Urbane (AU) della Regione Veneto e ognuna di esse assume il ruolo di referente per l’area urbana individuata attraverso logiche di condivisione di servizi essenziali, flussi di mobilità e problematiche comuni che travalicano i confini amministrativi e politici, ridisegnando un’unica area omogenea.
Nell’ambito del progetto sono stati realizzati più di 20 servizi nell’ambito del sociale e della mobilità tra cui:
- Piattaforma del volontariato
- Contributo economico una tantum
- Domanda di iscrizione all’albo delle associazioni
- Gestione trasporto disabili e disagiati
- Agenda
- Prenotazione eventi e attività comunali
- Permessi per cittadini residenti in ZTL
- Stallo di sosta per persone disabili
- Permessi temporaneo per l’accesso in ZTL
- Regolarizzazione transito occasionale in ZTL
- Contrassegno unificato disabili europeo
POR-FESR 2014-2020 ASSE 6 , AZIONE 9.4.1/B ” edilizia abitativa e inclusione sociale”- RECUPERO DELL’IMMOBILE EX CASA CATTANI PER LA REALIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA DI CO-ABITAZIONE MEDIANTE LA REALIZZAZIONE DI N. 10 ALLOGGI E DI SPAZI COMUNI (DS100)
INTERVENTO REALIZZATO AVVALENDOSI DEL FINANZIAMENTO PIANO SVILUPPO E COESIONE VENETO – SEZIONE SPECIALE
- Importo di progetto – € 1.985.000,00
- Contributo pubblico – € 1.100.869,66
L’intervento di recupero dell’ex Casa Cattani rientra nell’ambito della programmazione della “Strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile dell’area urbana asolano-castellana-montebellunese (con la città di Montebelluna in qualità di comune polo) ed è stato ܪnanziato dal Programma Operativo Regionale (POR) FESR Veneto 2014-2020, in attuazione delle politiche di coesione dell’Unione Europea che individuano tra le priorità l’inclusione sociale e tra gli strumenti di contrasto alla povertà, all’isolamento e alla marginalità.
In particolare, in materia di alloggi, con gli interventi sul co-housing e per persone senza fissa dimora si punta ad attivare azioni che permettano alla persona di valorizzare le proprie potenzialità attraverso la risocializzazione, la co-residenza, l’aiuto reciproco e l’assistenza a persone fragili da parte di operatori specializzati.
L’intervento di recupero attuato dal Comune di Castelfranco Veneto si inserisce inoltre nell’ambito delle politiche di recupero di ediܪci esistenti da destinarsi ad Edilizia Residenziale Pubblica, senza comportare ulteriore consumo di suolo e con l’adozione di tecniche progettuali e costruttive volte a favorire il risparmio e l’efficientamento energetico, in un’ottica di riduzione dei costi energetici e di miglioramento generale della qualità ambientale.
Si è ottenuta la realizzazione di una struttura di co-abitazione, composta di 10 alloggi e spazi comuni e di una struttura di accoglienza per persone senza dimora con capienza di n. 14 posti letto riutilizzando un fabbricato situato nella campagna a Nord di Castelfranco Veneto, risalente al XVIII secolo. L’inutilizzo degli ultimi decenni ha comportato un degrado importante delle ܪniture e
delle strutture con crolli parziali delle murature e della copertura. Si sono conservate le caratteristiche tipiche della casa rurale della campagna veneta preservando una lettura delle stratiܪcazioni storiche strettamente connesse alle attività agricole.
L’aspetto esterno è caratterizzato da una velatura di intonaco di sabbia sulle murature della porzione riconducibile agli annessi agricoli e contrasta con le pareti intonacate della porzione che ospitava gli ambienti domestici.
L’intervento complessivo ha un costo di € 3.310.000,00.
POR-FESR 2014-2020 ASSE 6 , AZIONE 9.5.8 – RECUPERO DELL’IMMOBILE EX CASA CATTANI PER LA REALIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA DI ACCOGLIENZA PER SENZA FISSA DIMORA (DS101)
INTERVENTO REALIZZATO AVVALENDOSI DEL FINANZIAMENTO PIANO SVILUPPO E COESIONE VENETO – SEZIONE SPECIALE
- Importo di progetto – € 1.325.000,00
- Contributo pubblico – € 710.733,34
L’intervento di recupero dell’ex Casa Cattani rientra nell’ambito della programmazione della “Strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile dell’area urbana asolano-castellana-montebellunese (con la città di Montebelluna in qualità di comune polo) ed è stato ܪnanziato dal Programma Operativo Regionale (POR) FESR Veneto 2014-2020, in attuazione delle politiche di coesione dell’Unione Europea che individuano tra le priorità l’inclusione sociale e tra gli strumenti di contrasto alla povertà, all’isolamento e alla marginalità.
In particolare, in materia di alloggi, con gli interventi sul co-housing e per persone senza fissa dimora si punta ad attivare azioni che permettano alla persona di valorizzare le proprie potenzialità attraverso la risocializzazione, la co-residenza, l’aiuto reciproco e l’assistenza a persone fragili da parte di operatori specializzati.
L’intervento di recupero attuato dal Comune di Castelfranco Veneto si inserisce inoltre nell’ambito delle politiche di recupero di ediܪci esistenti da destinarsi ad Edilizia Residenziale Pubblica, senza comportare ulteriore consumo di suolo e con l’adozione di tecniche progettuali e costruttive volte a favorire il risparmio e l’efficientamento energetico, in un’ottica di riduzione dei costi energetici e di miglioramento generale della qualità ambientale.
Si è ottenuta la realizzazione di una struttura di co-abitazione, composta di 10 alloggi e spazi comuni e di una struttura di accoglienza per persone senza dimora con capienza di n. 14 posti letto riutilizzando un fabbricato situato nella campagna a Nord di Castelfranco Veneto, risalente al XVIII secolo. L’inutilizzo degli ultimi decenni ha comportato un degrado importante delle ܪniture e
delle strutture con crolli parziali delle murature e della copertura. Si sono conservate le caratteristiche tipiche della casa rurale della campagna veneta preservando una lettura delle stratiܪcazioni storiche strettamente connesse alle attività agricole.
L’aspetto esterno è caratterizzato da una velatura di intonaco di sabbia sulle murature della porzione riconducibile agli annessi agricoli e contrasta con le pareti intonacate della porzione che ospitava gli ambienti domestici.
L’intervento complessivo ha un costo di € 3.310.000,00.